Export, import, commercio e cultura. Cosa resterà di COSMOLOGIE?
Domenica 16 Aprile si è chiusa la Mostra COSMOLOGIE, l’evento di arte contemporanea che abbiamo fortemente voluto qui vicino per andare lontano!
La volontà di metterci in gioco, come GoFar, come Irecoop Veneto, con tutti i colleghi in Italia e in Cina e con i partner internazionali, è stata spinta da un istinto naturale. Lavoriamo per aiutare le imprese italiane ad espandere i propri orizzonti commerciali esportando all’estero, significa che abbiamo l’opportunità di entrare in contatto con culture diverse dalla nostra, con visioni, percezioni, emozioni che ci connettono tutti. La Cosmologia è la scienza delle leggi generali, su cui si regola il mondo fisico. E la Cosmologia messa in scena dal progetto intende osservare il dialogo e la connessione possibili tra universi culturali distanti come la Cina e l’Italia, mediante linguaggi artistici e modalità di creare che non si limitano all’appartenenza etnica né alla destinazione geografica, tra le quali gli artisti orbitano come satelliti.
L’export per noi è anche questo, avvicinare culture diverse, connetterle
Cina e Italia hanno un rapporto millenario. Le antiche traiettorie Occidente-Oriente furono tracciate per spirito d’impresa e desiderio commerciale, la curiosità ed il senso del bello agirono per ampliarne i confini; la rotta opposta, Oriente-Occidente, partì proprio dai termini spirito e desiderio, e venne suggellata dalla forza umana più resiliente, inscalfibile ed emblematica: quella dell’Arte.
È proprio l’antica Via della Seta a svelare come Arte e Impresa, e in senso lato Cultura e Impresa, siano due dimensioni da sempre in dialogo tra loro: la connessione e l’interazione tra creatività e progettazione finalizzate alla produzione hanno sempre generato cultura, elevato le coscienze e incrementato l’economia.
In COSMOLOGIE l’Arte con tutta la sua potenza si fa vera innovazione, spirito d’impresa, stretta di mano che permette di reinventare relazioni e strategie di comprensione attive.
Le opere dei 6 artisti:Tong Yanrunan, Xing Dong, Silvia Canton, Jingge Dong, Shengyi Chao e Made514 che hanno abitato gli spazi di Palazzo Pisani Revedin, hanno portato a tutti noi il tema guida delle “Vie”, delle cosmologie interpretate attraverso tecniche, poetiche e materiali dell’Arte contemporanea. Solo l’Arte è davvero in grado di disinnescare gli stereotipi e di deflagrare le differenze di pensiero. “Abbiamo portato in tutti i villaggi le nostre armi segrete: i libri, i corsi, le opere dell’ingegno e dell’arte; noi crediamo nella virtù rivoluzionaria della cultura che dona all’uomo il suo vero potere.” diceva Adriano Olivetti: non è davvero più il tempo di altre armi se non queste.
Ecco cosa ci resterà di questa esperienza, e cosa porteremo con noi, ancora più forte, in tutti i progetti.
Non hai visto COSMOLOGIE? Un po’ di rassegna stampa per recuperare!
- Venezia, la mostra “Cosmologie” indaga le contaminazioni artistiche fra Italia e Cina – Rai News
- COSMOLOGIE. Tong Yanrunan, Xing Dong, Silvia Canton, Jingge Dong, Shengyi Chao – Arte.it
- COSMOLOGIE – Art Tribune
- L’arte del cambiamento, a Venezia 5 artisti in Cosmologie – ANSA